«Ho 26 anni e sono malata di cancro. A causa del Coronavirus non posso essere operata»: l’appello-denuncia di Martina – Il video

di Redazione

Da quasi 3 anni combatte contro un tumore. E in un video su Instagram ha voluto raccontare cosa significa essere curata in questi mesi: «Rispettiamo le regole, le attività chirurgiche non possono essere sospese»

Martina aveva 23 anni quando i medici le hanno diagnosticato il cancro al colon con metastasi al fegato. Dopo un anno di battaglie, alla fine del quale la malattia sembrava sconfitta, a dicembre 2019 il tumore è tornato. A marzo 2020 ha iniziato le cure a Milano, dove vive, ma la pandemia di Coronavirus ha reso ancora più complicato il suo percorso. Ora che era giunto il momento di operarsi, è arrivata l’ulteriore doccia fredda: l’attività chirurgica è sospesa causa emergenza. Martina ha deciso di lanciare un appello sui suoi social per sensibilizzare i cittadini e i politici sui rischi collaterali del virus. E per chiedere due cose precise: «Rispettiamo le regole nella società e riaccendiamo il sistema sanitario».



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Buona sera a tutti! Con questo video racconto per chi non mi conoscesse in breve la mia storia ma non solo… questo video è una DENUNCIA sulla situazione sanitaria in Lombardia. Io come tante altre persone malate oncologiche stiamo vivendo un periodo molto difficoltoso come se non bastasse la nostra patologia ora dobbiamo anche combattere contro una pandemia globale che fa CHIUDERE ambulatori e saltare visite. Ecco, con questo video vorrei riuscire a dare voce a chi come me si trova ogni giorno a combattere per la propria vita e non si può permettere di essere rimandato perchè il sistema sanitario è al collasso e le attività CHIRURGICHE NON possono essere sospese! Facciamo arrivare questo messaggio lontano grazie al potere della condivisione, aiutatemi a condividere il video e tagghiamo anche nei commenti chi potrebbe aiutarci a far arrivare questo grido lontano!

Un post condiviso da Martina Luoni (@marty_luoni) in data:

«Durante il primo periodo di pandemia, a partire da marzo, non ho potuto fare nessuna visita accompagnata dalla famiglia», racconta nel video pubblicato su Instagram. «Ora, che finalmente i medici mi hanno dato il via libera per un’operazione che potrebbe salvarmi la vita, mi è stato detto che le attività chirurgiche sono in pausa». «Ora la priorità è l’emergenza e non i singoli casi», dice ancora Martina. «Questo video è una denuncia sulla situazione sanitaria in Lombardia e in Italia. Vorrei riuscire a dare voce a chi come me si trova ogni giorno a combattere per la propria vita e non si può permettere di essere rimandato. Le attività chirurgiche non possono essere sospese!».

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