Iss, l’avvertimento di Brusaferro: «Sempre più vicini alla soglia critica per le terapie intensive e gli ospedali»

di Angela Gennaro

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità: «Italia paese a scenario 3. L’Rt nell’ultimo periodo in tutto il paese ha rallentato la sua crescita. Ma per ridurre il numero di casi va portato sotto l’1»

L’Italia «è un Paese a scenario 3». A dirlo è Silvio Brusaferro, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, nel corso della conferenza stampa di analisi dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia sull’emergenza Coronavirus, insieme a Franco Locatelli, componente del Comitato tecnico scientifico e presidente del Consiglio superiore di Sanità, e Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione del ministero della Salute. «Siamo a un Rt di 1.7, con un intervallo di confidenza di 1.5».


«Ci sono differenze importanti tra Regioni. La soglia – 240 casi per 100 mila abitanti – considerata dai livelli europei è ampiamente superata dal nostro paese». «L’Rt nell’ultimo periodo in tutto il paese ha rallentato la sua crescita. Ma per ridurre il numero di casi va portato sotto l’1». Mentre in Italia ci sono Regioni in cui quel valore è vicino al 2.


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«In tutto il paese la crescita è molto forte, e in alcune regioni raggiunge anche i 1.000 casi per 100 mila abitanti», prosegue Brusaferro. «Anche la curva di posti letto e terapie intensive sta crescendo rapidamente e si avvicina ai livelli critici. In alcune regioni sono già stati superati. I casi vengono contratti in Italia, cresce l’età media – che si avvicina ai 50 anni e l’età over 70 comincia ad avere un numero importante di casi riportati». «Oggi ci troviamo in una situazione di rischio alto con necessità di misure di mitigazione, cioè misure sociali per rallentare il virus. Fondamentali i comportamenti», ricorda ancora Brusaferro.

Il caso Campania

«Riteniamo validi dati della Campania ma approfondimenti sono in atto per cogliere aspetti che potrebbero completare una analisi che è in corso», dice poi Silvio Brusaferro intervenendo nella polemica sullo “status” della regione guidata dal governatore Vincenzo De Luca.

Il vaccino

Il vaccino Pfizer «già nella fase preclinica aveva dato riscontri positivi in termini di immunità sterilizzante, che previene infezione, e l’immunità da malattia, cioè in termini di capacità di proteggere dalla malattia vera e propria», dice il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli.

ANSA / Fabio Frustaci | Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità , Silvio Brusaferro, durante una conferenza stampa sull’analisi della situazione epidemiologica del Covid-19 in Italia, Roma 30 ottobre 2020.

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