Bonus spesa Covid, nel comune di Africo 91 cittadini su 98 percepivano i soldi con certificazioni false

di Cristin Cappelletti

Secondo i controlli delle autorità uno o più componenti di un nucleo familiare percepivano il reddito di cittadinanza e avevano contemporaneamente un impiego stabile

I finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno effettuato controlli su 98 cittadini del comune di Africo. Sono 91 quelli che hanno dichiarato, attraverso autocertificazioni false, di trovarsi in condizioni di difficoltà economica e di indigenza, tali da non consentire nemmeno il minimale approvvigionamento di generi alimentari e di prima necessità.


Le verifiche hanno dimostrato che uno o più componenti del nucleo familiare avevano ricevuto lo stipendio, anche per importi cospicui. In sostanza la maggioranza di chi, ad Africo, nella città metropolitana di Reggio Calabria, ha chiesto il buono spesa Covid aveva anche un regolare posto di lavoro. Altri, invece, percepivano, il reddito di cittadinanza, l’indennità di disoccupazione o prestazioni sociali agevolate.


C’è stato chi, addirittura, ha alterato il proprio stato di famiglia, indicando soggetti fittizi o non residenti per incrementare la somma da percepire. Sono scattate, quindi, le sanzioni amministrative per indebita percezione di erogazioni pubbliche. Complessivamente i 91 soggetti, a cui è stato dato dal Comune di Africo il “bonus spesa Covid”, hanno incassato 21 mila e 500 euro. Adesso dovranno invece pagarne 64 mila e 500 euro.

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