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Il contagio non si arresta: la Francia chiude musei, teatri e cinema per altre tre settimane. Ma a Natale gli spostamenti saranno consentiti

10 Dicembre 2020 - 19:02 Redazione
La situazione epidemiologica resta preoccupante: dal 15 dicembre, giorno in cui finisce il lockdown, ci sarà una riapertura ridotta del Paese. Coprifuoco dalle 20, a eccezione della notte tra il 24 e 25 dicembre

Nella Francia che si avvia verso la conclusione del lockdown totale musei, teatri e cinema resteranno chiusi altre tre settimane. Ad annunciarlo è stato il premier Jean Castex, spiegando che nel Paese ci sarà una riapertura ridotta alla luce dei risultati non soddisfacenti sul fronte della diminuzione dei contagi da Coronavirus. Musei, teatri e cinema avrebbero dovuto riaprire dal 15 dicembre per la fine del lockdown. Il coprifuoco sarà in vigore dalle 20 e durerà fino alle 6 di mattina, ma «sarà fatta eccezione per la notte di Natale».

Nella notte tra il 24 e 25 dicembre, infatti, tutti gli spostamenti saranno consentiti. «Natale occupa un posto a parte nelle nostre vite e nelle nostre tradizioni», ha detto Castex. Negli altri giorni, a partire dal 15 dicembre, i francesi potranno tornare a circolare liberamente e senza autocertificazione. Nelle ore di coprifuoco sarà invece necessario motivare ogni spostamento. Tutti potranno spostarsi da una regione all’altra del Paese.

L’obiettivo dei 5.000 contagi al giorno è lontano

«La sfida è lungi dall’essere vinta», ha detto Castex nel corso della conferenza stampa settimanale sulla situazione epidemiologica. «Siamo su una specie di plateau», ha sottolineato Castex, citando i 14.000 nuovi contagi di ieri rispetto ai 5.000 auspicati per poter riaprire dopo il lockdown. «Il numero di contagi non si riduce – ha aggiunto Castex – anzi tende leggermente a riaumentare da qualche giorno».

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