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Coronavirus, oggi l’ok negli Usa al vaccino Moderna, gli esperti: casi rari di reazioni allergiche. Bolsonaro su Pfizer: «Se diventi un alligatore è un problema tuo»

18 Dicembre 2020 - 06:50 Redazione
Gli Stati Uniti si preparano a distribuire il secondo vaccino contro il Coronavirus, non appena la Fda darà il via libera a quello sviluppato da Moderna. In Brasile il presidente Bolsonaro ha presentato il piano di vaccinazione per 210 milioni di persone, ma ha attaccato il farmaco sviluppato da Pfizer

Usa

EPA/JIM LO SCALZO | L’ingresso della sede centrale della Food and drug administrarion a Silver Spring, nel Maryland

È atteso per oggi venerdì 18 dicembre il via libera negli Stati Uniti al vaccino contro il Coronavirus sviluppato da Moderna. Ieri la commissione di 20 esperti interna alla Food and drug administration ha concluso che i benefici del vaccino di Moderna superano i rischi, aprendo così la strada per l’autorizzazione all’uso in emergenza per le persone sopra i 18 anni. Sarebbe il secondo vaccino a essere utilizzabile negli Stati Uniti, dopo quello di Pzifer approvato la scorsa settimana, con la possibilità di somministrarlo per le persone con più di 18 anni.

Il vaccino di Moderna ha dimostrato un’efficacia del 94% ed è più facile da conservare e distribuire rispetto a quello di Pfizer, perché per la distribuzione richiede semplici congelatori. In più, come ricorda il New York Times, il vaccino di Moderna ha anche dimostrato una buona capacità di prevenire casi gravi. A proposito delle prime reazioni allergiche registrate con le somministrazioni dei giorni scorsi negli Stati Uniti, il gruppo di esperti della Fda ha confermato che non sono stati riportati problemi seri durante i loro studi clinici, ma questi possono emergere in rari casi nel corso della somministrazione di massa.

Brasile

EPA/Joedson Alves | Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha attaccato il vaccino Pfizer, ironizzando su eventuali effetti collaterali e deliranti trasformazioni che possono avvenire una volta somministrato il farmaco. Appena due giorni fa comunque aveva lanciato il piano di vaccinazioni per il Brasile, che prevede la somministrazione del vaccino per 210 milioni di abitanti per i prossimi 16 mesi. In un discorso a Porto Seguro, nello Stato di Bahia, Bolsonaro ha detto che non ha intenzione di vaccinarsi, perché ha è già stato infettato dal virus e ha sviluppato gli anticorpi: «E qualche imbecille dice che sono un cattivo esempio – ha aggiunto – perché dovrei vaccinarmi?».

Sui rischi del vaccino Pfizer, in particolare, Bolsonaro ha detto che la società farmaceutica americana non avrà responsabilità per eventuali effetti collaterali e si è spinto in teorie deliranti sull’azione del farmaco: «Se diventi un alligatore è un problema tuo, se diventi un superuomo è un problema tuo, se a una donna crescerà la barba sarà un problema suo. Loro non si prendono responsabilità. E quel che è peggio, manomettono il sistema immunitario delle persone».

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