Biden ha scelto Rachel Levine come sottosegretaria alla sanità: è la prima transgender a ricoprire un ruolo federale

Laureata ad Harvard, in passato si è occupato di medicina Lgbtq e ha scritto trattati sulla marijuana medica

Si chiama Rachel Levine ed è la futura sottosegretaria alla Salute nominata dal neo presidente eletto Joe Biden. Si tratta della prima donna apertamente transgender a ricoprire un ruolo così prestigioso all’interno dell’amministrazione degli Stati Uniti. Prima di questo incarico, che dovrà essere confermato dal Senato, Levine è stata Segretaria alla Sanità della Pennsylvania. Pediatra ed ex medico generale, era stata nominato dal governatore democratico Tom Wolf nel 2017. Per l’eccellenza con cui ha svolto il suo compito, era stata confermata anche dal Senato della Pennsylvania, a maggioranza repubblicana. In più, dall’inizio dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, è emersa come volto della ripresa.


«Rachel Levine porterà la leadership stabile e l’esperienza essenziale di cui abbiamo bisogno per far superare alle persone questa pandemia – indipendentemente da razza, religione, orientamento sessuale, identità di genere o disabilità – e soddisfare le esigenze di salute pubblica del nostro Paese in questo momento critico ma anche in futuro», ha detto Biden in un comunicato. «È una scelta storica per aiutare a guidare gli sforzi della nostra amministrazione nel campo della salute».


Laureata ad Harvard e alla Tulane Medical School, Levine è presidente dell’Associazione dei funzionari sanitari statali e territoriali. Ha scritto trattati sulla marijuana medica, sulla medicina degli adolescenti, sui disturbi alimentari e sulla medicina Lgbtq. La neo sottosegretaria si unisce a Xavier Becerra, candidato segretario per la Salute e i servizi umani della presidenza Biden, e già procuratore generale della California.

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