Pregliasco: «Con il 20% di vaccinati si può ripartire. Un lockdown prolungato? Serve, ma rischiamo la rivolta sociale»

L’obiettivo per valutare le prime riaperture concrete è fissato tra i 12 e i 18 milioni di persone, secondo il virologo Pregliasco. Ma al momento sono ancora 7 mila

I dati dei contagi di Coronavirus nel nostro paese? Il virologo e direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano Fabrizio Pregliasco non ha dubbi: servirebbe un lockdown «duro e prolungato». Ma non possiamo permettercelo: «è impraticabile, susciterebbe una rivolta sociale», dice in un’intervista di stamane a La Stampa. L’effetto dei provvedimenti natalizi, per Pregliasco, insieme alla diminuzione dei tamponi e l’aggiunta degli antigenici (che andrebbero invece contati a parte perché «rischiano di alterare la realtà») è quello di una «crescita minore del contagio, non una diminuzione, da verificare nei prossimi 10 giorni».


Se il lockdown non è praticabile, per Pregliasco si può «continuare con zone rosse non troppo stringenti per regolare la velocità del contagio fino al vaccino». Che continua a restare l’unica via per ripartire: per il virologo si potrà procedere con delle riaperture «quando il 20-30% della popolazione, compresa la parte più a rischio, sarà vaccinato». Il che dovrebbe equivalere a 12/18 milioni di persone vaccinate. Al momento sono quasi 7mila.


Sulla zona rossa che la Lombardia non accetta, Pregliasco suggerisce di «approfittarne per migliorare la situazione. Le zone gialle portano guai come come dimostrato in Veneto». Sulle parole controverse di Letizia Moratti sulla distribuzione dei vaccini in base al Pil, il virologo risponde che «ogni questione di salute deve essere equa». Per Pregliasco «entro febbraio è realistico completare medici, infermieri e Rsa. Per gli over 80 molto dipende dalle forniture. Pfizer si può fare soprattutto in ospedale, mentre altri vaccini si somministrano anche a casa o dal medico di base. In ogni caso, non penso finiremo prima dell’estate del 2022».

In copertina ANSA/Mourad Balti Touati | Il virologo Fabrizio Pregliasco alla conferenza stampa per la vaccinazione antinfluenzale in Regione Lombardia a Milano, 8 ottobre 2020.

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