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Coronavirus, la sterzata di Biden sulla pandemia. In Francia verso l’obbligo di mascherine chirurgiche ed Ffp2

21 Gennaio 2021 - 06:20 Redazione
Tra i 15 provvedimenti firmati da Joe Biden appena entrato alla Casa Bianca, diversi riguardano la gestione della pandemia con un cambio di passo netto rispetto al passato. In Europa cresce la preoccupazione per la diffusione delle varianti: dopo la Germania, anche il governo francese valuta l’uso obbligatorio delle mascherine cliniche

USA

Le prime mosse del presidente Biden contro la pandemia

Nel suo primo giorno da presidente, Joe Biden ha cominciato a cambiare la strategia degli Stati Uniti nella lotta alla pandemia di Coronavirus, con diversi provvedimenti in netto contrasto con quanto deciso dal suo predecessore Donald Trump. Tra le prime decisioni di Biden c’è lo stop al ritiro degli Stati Uniti dall’Oms, che sarebbe diventato effettivo a luglio. Torna da oggi la delegazione americana alle riunioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità, con la partecipazione dell’immunologo Anthony Fauci.

Tra i 15 provvedimenti firmati da Biden c’è anche l’ordine che obbliga l’uso della mascherina, oltre che il rispetto del distanziamento sociale su edifici e territori federali. Biden ha poi introdotto una figura di coordinamento per la gestione della pandemia. Come annunciato poi dalla portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, tornano i briefing quotidiani, gli aggiornamenti sulla pandemia che Trump aveva interrotto.

FRANCIA

EPA/FRANCOIS MORI | Il presidente francese Emmanuel Macron mentre indossa la mascherina

Gli esperti francesi sconsigliano le mascherine di stoffa

Come già deciso in Germania, anche il governo francese potrebbe introdurre l’obbligo delle mascherine chirurgiche e quelle più protettive Ffp2, il cui uso è stato suggerito nell’ultima riunione del Consiglio per la salute pubblica soprattutto contro le nuove varianti del virus. Secondo gli scienziati francesi, infatti, le mascherine in stoffa potrebbero non garantire sufficienti livelli di protezione.

«Poiché la variante si trasmette più facilmente, è logico utilizzare mascherine con la più alta capacità di filtraggio», ha spiegato il prof. Daniel Camus dell’Istituto Pasteur di Lille, citato dal Guardian. «Le maschere di categoria 2 o in tessuto filtrano solo il 70% – ha aggiunto Camus – mentre le maschere di categoria 1, come quelle chirurgiche, possono arrivare fino al 95% se indossate correttamente».

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