MIS-C. Cos’è la rara patologia associata alla Covid-19 che colpisce bambini e adolescenti

Una sindrome misteriosa associata al Coronavirus colpisce in rari casi solo i bambini

La Multisystem inflammatory syndrome in children (MIS-C) è apparsa in correlazione temporale con la positività alla Covid-19. Così la definisce anche l’Oms. Significa che studi preliminari la documentano in bambini e adolescenti che sono risultati positivi al nuovo Coronavirus, limitandosi a suggerire che possa dipendere dalla Covid-19.


Secondo i CDC americani (Centers for Disease Control and Prevention), anche se molti bambini con MIS-C sono risultati affetti da Covid-19, al momento non è noto con certezza cosa causi davvero la malattia. Tanto meno sarebbe dimostrato che tale sindrome possa aumentare nei bambini il rischio di ammalarsi di Covid-19, secondo l’Istituto superiore di sanità (ISS).


Inizialmente, i sintomi lasciavano pensare a una forma grave della sindrome di Kawasaki, poi è stata identificata come una patologia diversa. Di norma bambini e adolescenti sono i soggetti meno a rischio nel mostrare le manifestazioni della malattia causata dal SARS-CoV-2. La stessa MIS-C risulta comunque molto rara.

Cosa è emerso dai casi clinici noti

Tuttavia diversi episodi hanno causato comprensibile preoccupazione. Nel maggio 2020 lo Stato di New York contava 100 casi, mentre cominciavano ad apparire anche in altri 14 Stati americani. Nello stesso periodo The Lancet pubblicava un articolo su diversi casi sospetti nella provincia di Bergamo. La misteriosa patologia è arrivata anche in Francia. Recentemente ci siamo occupati di 16 bambini ricoverati all’ospedale Santobono di Napoli.

In un recente studio apparso a novembre su Cell, i ricercatori suggeriscono che la MIS-C potrebbe presentarsi a seguito di una alterazione dei livelli di citochine, che sappiamo giocare un ruolo nell’infiammazione della Covid-19. Un caso clinico apparso su The Lancet nell’agosto 2020, indica assieme ai sintomi della MIS-C, anche complicanze al cuore, in particolare la miocardite. Queste a loro volta sono state viste associate alla Covid-19, secondo quanto suggeriscono altri studi. Diventa così difficile distinguere cosa sia la causa e cosa l’effetto. Un altro fenomeno che si sospetta associato alla Covid-19 è quello delle gravidanze a rischio in donne trovate positive al nuovo Coronavirus.

Sintomi

Elenchiamo di seguito i sintomi che caratterizzano la MIS-C, come riportati sul sito dell’Oms. Questi possono presentarsi in bambini asintomatici e negativizzati diverse settimane prima di manifestare la sindrome:

Esiste anche la «MIS-A»

I CDC riportano dal giugno 2020 diverse segnalazioni di casi simili alla MIS-C, che hanno colpito pazienti adulti. La patologia è stata quindi denominata MIS-A (Multisystem Inflammatory Syndrome in Adults).

«Come i bambini, gli adulti che sono stati infettati dal virus che causa la COVID-19 possono sviluppare sintomi di MIS-A giorni o settimane dopo essersi ammalati – continua l’informativa dei CDC – MIS-A è una condizione in cui possono verificarsi problemi in diverse parti del corpo come il cuore, il tratto gastrointestinale, la pelle o il cervello».

Anche sulla MIS-A buio completo. Forse si sa anche meno rispetto alla sindrome che colpisce i bambini. Si tratta sempre di fenomeni rari, ma è importante monitorarli. Quel che scopriremo con la ricerca in questo ambito, potrebbe benissimo essere di grande importanza anche per la comprensione delle forme più diffuse e gravi di Covid-19.

Foto di copertina: cherylholt | Bambine

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