Coronavirus, in Veneto 93 decessi in 24 ore. In calo le terapie intensive – Il video

I nuovi positivi sono 746. Il totale dei contagiati dall’inizio della pandemia tocca quota 306.952, quello delle vittime arriva a 8.695

In Veneto si contano 746 nuovi positivi al Coronavirus e 93 decessi nelle ultime 24 ore. L’incidenza comunicata dalla Regione nel bollettino del 26 gennaio è dell’1,82%, in calo dal 3,43% di ieri. Nel calcolo rientrano sia i tamponi molecolari, sia quelli rapidi, per un totale di 40.857 tamponi effettuati, ben 25.030 in più rispetto al 25 gennaio. Il totale dei contagiati dall’inizio dell’epidemia tocca dunque quota 306.952, quello dei decessi arriva a 8.695. I ricoverati attuali sono 2.527, di cui 297 in terapia intensiva (-16) – ieri erano 313 (-1) – e 2.230 in area non critica (-13).


I dati non sono stati presentati come di consueto dal governatore Luca Zaia, ma dall’assessore regionale alla Salute Manuela Lanzarin. La quale ha comunicato che domani verranno firmati i provvedimenti per la ripresa delle attività specialistiche che in Veneto sono sospese a causa dell’emergenza Covid-19: «Dal primo febbraio riprendono le attività di specialistica ambulatoriale a 30 e 60 giorni, e anche la libera professione. Dovremo affrontare subito la questione della riprogrammazione delle agende, ma memori di quanto successo ad aprile ci stiamo già lavorando, soprattutto per incrementare il personale dei Cup».


Lanzarin ha risposto anche a una domanda sul possibile inserimento del Veneto nella fascia di rischio rosso scuro ipotizzata a livello europeo: «I parametri attuali, contestati sia da noi che da altre Regioni, penalizzano chi fa più tamponi per trovare i positivi. Il governatore Zaia ne sta parlando con il ministro Speranza, che a sua volta sarà poi l’interlocutore dell’Unione europea».

Video: Facebook / Luca Zaia

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