I numeri in chiaro, Sebastiani (Cnr): «Il virus circola di più: bisogna vaccinare più presto possibile» – Il video

Per il matematico il peggioramento si può notare anche negli ingressi nei reparti di terapia intensiva

In Italia sono stati registrati 13.324 nuovi casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore. Ieri, 22 febbraio, i positivi tracciati erano stati 9.630, contro i 13.452 di due giorni fa. Sono poi 356 i decessi conteggiati nell’ultima giornata secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione civile e dal ministero della Salute. Ieri erano stati 274, mentre il 21 febbraio 232. Le nuove persone ricoverate con sintomi sono +140; mentre altre 28 hanno fatto il loro ingresso nei reparti di terapia intensiva.


I dati arrivano a fronte di 303.850 test effettuati nelle ultime 24 ore, per un totale di tamponi effettuati fin dall’inizio dell’epidemia di 38.533.461 unità di cui 33.973.710 molecolari e 4.559.751 antigenici. L’indice di positività è al 4,4% (ieri 5,6%).


«Il trend della circolazione del virus, misurata con il rapporto dei casi positivi sui test molecolari effettuati, è in aumento», spiega il matematico del Cnr Giovanni Sebastiani. «La situazione è analoga anche per le terapie intensive, da 4-5 giorni. Abbiamo una condizione a livello regionale omogenea su quasi tutto il Paese e si ferma dopo il Molise e la Campania. Bisognerebbe intervenire quanto prima, con una vaccinazione di massa, nel minor tempo possibile, questo alla luce anche della presenza delle varianti. Il pericolo c’è ma vediamo che se agiamo possiamo contenere il problema».

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