In Evidenza ENISiriaUSA
ATTUALITÀCoronavirusForza ItaliaGiulio GalleraLombardiaSanitàVaccini

Caos vaccini in Lombardia, la rivincita di Giulio Gallera: «Visto? Non era colpa mia»

23 Marzo 2021 - 10:51 Redazione
Bertolaso: «Quando risolveremo i problemi informatici faremo meglio che nel resto d'Europa»

Era l’«incapace» (Matteo Salvini dixit) della Regione, e ora torna a parlare dopo giorni di disastri in Lombardia. «Il tempo è galantuomo e mi ha restituito un po’ di giustizia», dice Giulio Gallera in un’intervista a La Stampa. Potrebbe togliersi qualche sassolino «ma non lo farò, perché la situazione è drammatica». Non rimprovera né si rimprovera niente, l’ex assessore al Welfare, che rivendica quanto da lui fatto nei primi 10 mesi di emergenza Coronavirus in Regione. «Alla fine l’unico problema oggettivo che ho avuto io è stato quello dei vaccini antinfluenzali», dice. Anche in quel caso la colpa, sottolinea, era di Aria Spa (che ora gestisce, ancora per poco, il portale delle prenotazioni per gli anti-Covid).

«Aria aveva sbagliato completamente il percorso di acquisizione a febbraio 2020 – sottolinea -, proponendo una gara con un prezzo senza senso a cui non aveva partecipato nessuno. E poi ha sbagliato di nuovo ad aprile, strapagando i vaccini». Aria, comunque, che è la «principale responsabile» dei problemi di questi giorni, è stata fortemente voluta dall’assessore Caparini e dalla Lega. Non dal suo partito, Forza Italia, fa intendere. Quindi perché fare fuori lui, se il problema era l’amministrazione di una società voluta da un altro partito? «Me lo chiedo anch’io – dice Gallera – anche perché la Lega controlla e coordina la società».

Bertolaso: «Non è stata sprecata nemmeno una fiala»

«È assolutamente vero che qualcosa non funziona, ma io sono qui a vaccinare, non a sistemare la parte informatica della Regione Lombardia». Guido Bertolaso, coordinatore del piano vaccinale per la Lombardia, è intervenuto durante la trasmissione Mattino Cinque, su Canale 5. «Quando questa parte informatica lavorerà perfettamente, qui vaccineremo più velocemente che nel resto d’Europa». Nonostante gli intoppi, assicura Bertolaso, «non è stata sprecata nemmeno una fiala» e «in pochi giorni cominceremo le prenotazioni per i cittadini che hanno un’età che varia tra i 70 e i 79 anni». Manca poco, assicura, al completamento delle vaccinazioni degli over 80.

Immagine di copertina: ANSA / MATTEO BAZZI

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti