Sondaggio Ipsos, cala il gradimento per il governo Draghi. Riguadagnano consensi Pd e M5S: effetto Letta e Conte?

Il Movimento 5 Stelle registra l’incremento più importante rispetto a febbraio: +2,6 punti percentuali. La Lega resta prima, in vantaggio di 2,2 rispetto al Partito Democratico

Se nell’ultimo mese il tasso di gradimento per il governo Draghi è sceso di circa 6 punti percentuali – da 62 a 56 – i partiti che compongono la maggioranza di governo non ne escono ridimensionati, anzi. Stando all’ultimo sondaggio realizzato da Ipsos e pubblicato sul Corriere della Sera, il Partito Democratico sarebbe cresciuto di oltre un punto percentuale (dal 19 al 20,3%) nonostante – o forse come conseguenza di – il cambio di leadership e l’arrivo di Enrico Letta dopo l’addio di Nicola Zingaretti. Meglio ancora fa in Movimento 5 Stelle, sempre più in mano all’ex premier Giuseppe Conte, che cresce di 2,6 punti percentuali, dal 15,4 al 18%.


Lega primo partito, Salvini stabile a quota 32

Dati che trovano una parziale conferma anche nel tasso di apprezzamento dei leader che vede Conte saldamente al primo posto, anche se in discesa rispetto a febbraio (da 61 a 57), seguito da Roberto Speranza (39), Giorgia Meloni (37) e il neo-segretario Enrico Letta (33). Matteo Salvini rimane stabile a quota 32 anche se la Lega si conferma primo partito in Italia con oltre 2 punti di vantaggio rispetto al Pd: 22,5 % contro 20,3%. Stabili ache gli altri partiti di destra: Forza Italia (7,6%) e Fratelli d’Italia (17,2%). Tra i principali leader di partito, l’unico con un tasso di gradimento in calo rispetto al mese scorso è Matteo Renzi, che passa da 12 a 11, mentre il suo partito Italia Viva scende di 0,7 punti percentuali fino al 2,2%.


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