Coronavirus, l’Oms avverte: «Le infezioni crescono in maniera esponenziale». Il Regno Unito riapre i pub

Secondo i dati riportati dalla Johns Hopkins nel mondo si attestano quasi 3 milioni di vittime e 136 milioni di contagi

OMS

ANSA/POLICLINICO DI SAN ORSOLA | Covid

Pandemia a un «punto critico»: 3 milioni le vittime nel mondo

L’Oms ha fatto sapere che la pandemia è a un «punto critico», le infezioni crescono in maniera esponenziale. Oggi sono quasi 3 milioni le vittime conteggiate a causa del Coronavirus. Il bilancio dei contagi, invece, si attesta a quota 136 milioni di unità. Lo riporta la Johns Hopkins University aggiornando a 2.935.460 il  totale delle vittime del Covid-19. Sono invece 135.877.350 le persone contagiate dal coronavirus. Gli Stati Uniti sono il Paese maggiormente colpito al mondo con 31.197.511 contagi e con 562.066 morti.


REGNO UNITO

EPA/NEIL HALL | Il premier britannico Boris Johnson

Nel Regno Unito 1.730 nuovi casi e 7 morti alla vigilia delle riaperture

Con la riapertura di pub e ristoranti che hanno spazi all’aperto per il servizio ai tavoli, nel Regno Unito si registra un boom di prenotazioni che secondo il Guardian già copre diverse settimane. Da oggi lunedì 12 aprile il piano di graduale uscita dal lockdown fissato dal governo di Boris Johnson prevede la ripresa di diverse attività, prevalentemente all’aperto, oltre che dei negozi nei settori non essenziali. «Un’opportunità per tornare a fare alcune delle cose che amiamo e ci siamo persi», ha detto il premier britannico che ha invitato la popolazione a godere delle nuove libertà, ma continuando ad avere cautela per i rischi ancora esistenti della pandemia di Coronavirus. Un passo in avanti comunque che Johnson ha definito «irreversibile» e che punta già al prossimo previsto per il 17 maggio, quando riapriranno anche cinema e sport al chiuso.


GIAPPONE

EPA/FRANCK ROBICHON | Una delle strade dello shopping a Sugamo nel distretto di Tokyo

Da oggi parte la vaccinazione per i giapponesi over 65

Parte solo oggi in Giappone la campagna di vaccinazione per gli anziani, con l’obiettivo da parte del governo di concludere le somministrazioni per gli over 65 entro giugno. In Giappone gli anziani rappresentano il 28% della popolazione, circa 36 milioni di persone, alle quali verrà somministrato il vaccino di Pfizer, l’unico al momento approvato dalle autorità sanitarie nazionali. A pochi mesi dall’inizio delle Olimpiadi di Tokyo, in Giappone è stato vaccinato finora solo l’1% della popolazione, dopo l’inizio della campagna di vaccinazione a metà febbraio dal personale sanitario. Il piano sui vaccini giapponese prevede che dopo gli anziani saranno vaccinate le persone con gravi patologie e poi il personale delle case di cura. A ridosso delle Olimpiadi, sarà quindi il turno del resto della popolazione più giovane.

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