Coronavirus, folla nel centro di Roma: chiusa via del Corso. E il Viminale annuncia più controlli da lunedì

Mancano due giorni al passaggio della Regione in zona gialla, il bel tempo ha già spinto fuori casa migliaia di persone raccolte nelle vie del centro. Intanto il ministero dell’Interno invia una circolare ai prefetti di tutta Italia

Nel sabato che precede il passaggio ufficiale in zona gialla (anche) della Regione Lazio, il centro di Roma si presenta sovraffollato. Via del Corso è stata momentaneamente chiusa per far defluire la quantità di persone a passeggio ed evitare situazioni di assembramento, rischiose per i contagi da Coronavirus. Il bel tempo ha invogliato i cittadini a scegliere le vie del centro per trascorrere alcune ore all’aperto, stessa cosa in molte delle aree verdi città e sul litorale laziale. Ma è in via del Corso, la via dello shopping nel cuore della Capitale, che la situazione si è complicata. L’intervento della Questura ha portato le pattuglie della polizia locale a chiudere il tratto pedonale da largo Goldoni a largo Chigi e via Sistina in direzione piazza del Popolo.


Dal Viminale intanto si esorta a riaperture «attentamente monitorate» al fine di evitare gli assembramenti. Il messaggio è stato inviato ai prefetti tramite una circolare ufficiale sottolineando che «i controlli dovranno riguardare in particolare tutte le attività che ripartiranno dal 26 aprile», soprattutto sulle aree interessate dalla presenza «di locali ed esercizi aperti al pubblico e da più intensi flussi di mobilità». Obiettivo dei controlli saranno anche le zone cittadine «interessate da fenomeni di aggregazione soprattutto nei fine settimane e nelle giornate festive e prefestive».


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