La Commissione europea ha ricevuto il Recovery Plan italiano. Ora ha due mesi per approvarlo

In tutto l’Ue ha ricevuto i piani da 13 Paesi. Questi documenti contengono le strategie di investimento dei fondi provenienti dal NextGenEu

«Abbiamo ricevuto il piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia». Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha fatto sapere di aver ricevuto la versione definitiva del Recovery Plan italiano, messo a punto dal governo di Mario Draghi, che servirà come guida per la spesa dei 191 miliardi del Next Generation EU. Il fondo è stato messo a disposizione dall’Unione europea per combattere la crisi provocata dal Coronavirus. La commissione ha 60 giorni di tempo per analizzare e approvare i vari piani provenienti da tutti i Paesi membri.


«Il piano italiano comprende riforme e investimenti per la transizione digitale e verde, innovazione, competitività, cultura, istruzione, coesione e salute», ha scritto ancora von der Leyen. Nella stessa giornata, quella del 30 aprile (e cioè la deadline di consegna), hanno fatto recapitare i testi anche il Belgio, l’Austria e la Slovenia. In totale, la Commissione a ricevuto 13 documenti: oltre ai 4 già citati, sono pronti quelli di Danimarca, Germania, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo e Slovacchia. «La Commissione – si legge in una nota – continuerà ad interagire con gli stati rimanenti per aiutarli a stilare il piano al meglio».


Immagine di copertina: ANSA/ ANGELO CARCONI

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