Lombardia, Fontana chiede le dosi di AstraZeneca avanzate: «Figliuolo pronto alla redistribuzione»

Il generale organizzerà la redistribuzione da Sud a Nord con la sua cabina di regia

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, è pronto a ricevere le dosi di vaccino AstraZeneca che le altre Regioni non riescono a smaltire. E il generale per l’emergenza Coronavirus Francesco Figliuolo avrebbe preso atto della richiesta, comunicando alla Regione che nei prossimi giorni provvederà, con la sua cabina di regia, «a ridistribuire sul territorio queste dosi». Intervenendo alla trasmissione Dentro i fatti in onda su TgCom24, Fontana ha dichiarato che «i nostri cittadini (i residenti in Lombardia, ndr), sia per il fatto che hanno avuto una situazione più drammatica, sia perché si lasciano convincere dai nostri medici, non rifiutano il vaccino AstraZeneca, se non in misura irrisoria».


La Lombardia, come altre regioni del nord (tra cui Piemonte e Veneto) avevano finito le dosi del vaccino contro il Coronavirus di Oxford. Oggi, come già chiesto nelle scorse settimane, Fontana ha ribadito che «nel caso ci fossero dosi AstraZeneca non utilizzate, che noi siamo disposti a riceverle». Il caso più eclatante è stato quello della Sicilia, dove, una volta partite le somministrazioni dei cinquantenni, sono state molte le persone ad aver rifiutato il AstraZeneca (l’Aifa l’ha raccomandato agli over 60, ma non l’ha vietato tra i 19 e i 59 anni). Nella stessa situazione si trovano anche Campania e Calabria, e ora la struttura commissariale dovrà decidere come riorganizzare la distribuzione.


Immagini di copertina: ANSA/Mourad Balti Touati

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