Coronavirus, la variante Delta spaventa il Regno Unito: 7.738 nuovi contagi. Johnson pronto a rinviare le riaperture di oltre un mese

Lo stop delle restrizioni era previsto per il 21 giugno, ma la diffusione della variante fa preoccupare Downing Street. La decisione sarà annunciata nelle prossime ore

La stagione delle riaperture sarà rimandata di oltre un mese nel Regno Unito a causa della variante delta che sta innescando un nuovo aumento esponenziale dei contagi da Coronavirus. A lasciarlo intendere è stato Boris Johnson, impegnato in questi giorni nel G7 in Cornovaglia. Secondo gli ultimi dati sull’epidemia, oggi, 12 giugno, si sono registrati 7.738 nuovi casi (+1.973 rispetto alla scorsa settimana) e 12 nuovi decessi. L’uscita definitiva dalle restrizioni imposte dal Coronavirus era prevista per il 21 giugno ma, come affermato oggi dal premier britannico, la rapida diffusione della variante popolarmente conosciuta come “indiana” è oggetto di «grave, grave preoccupazione». Entro la fine del weekend sarà presa una decisione definitiva. Johnson si è definito meno ottimista di quanto non lo fosse a maggio, dopo che esperti e consulenti di Downing Street hanno fatto pressioni sul governo in questi giorni affinché si protraessero ancora per qualche settimana le misure di cautela. Parlando con Sky News, Johnson ha comunicato che farà un annuncio lunedì per comunicare quanto deciso. «La variante è più trasmissibile, i casi stanno aumentando e cresce anche il numero di persone ricoverate», ha detto. «Non sappiamo con esattezza quanto questo inciderà sulla mortalità, ma ovviamente è una questione molto, molto seria». Tuttavia, Johnson ha sottolineato che non è sua intenzione fare passi indietro sul programma di uscita dall’emergenza: «Voglio essere chiaro, la road map resta la stessa, irreversibile. Ma non si può avere un piano funzionante contro il virus se non si è pronti ad attuare maggiori cautele quando necessario».


Immagine di copertina: Ansa, Epa, JESSICA TAYLOR


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