Finale degli Europei e variante Delta: se salta Wembley, ipotesi Roma (ne hanno parlato Markel e Draghi)

Merkel si è lasciata andare anche a una battuta: «Non ci sono grossi problemi bilaterali che dobbiamo discutere, forse l’unica questione è quella delle nostre Nazionali di calcio»

Secondo il progetto originale, a Londra si dovevano giocare le fasi finali di Euro 2020. Tutte nello stadio di Wembley, nato nel 1923 e poi completamente rifatto nel 2007. Un progetto che sembrava destinato ad essere lo scenario perfetto, visto che il Regno Unito era uno dei Paesi che stava uscendo più velocemente dalla pandemia. Ora però l’avanzare della variante Delta, la forma di Covid proveniente dall’India, sta mettendo in discussione tutto. Nell’incontro tra Mario Draghi e Angela Merkel sulla questione migranti a Berlino si è parlato anche di questo. La decisione non può essere presa dai due capi di Stato ma Draghi ha chiarito le sue intenzioni. Alla domanda di un giornalista che chiedeva di spostare la finale degli Europei a Roma, il primo ministro ha risposto: «Sì, mi adopererò affinché la finale degli Europei non si faccia in Paesi con alti contagi». Il tema è dunque stato menzionato anche nelle considerazioni di Angela Merkel: «Non ci sono grossi problemi bilaterali che dobbiamo discutere, forse l’unica questione è quella delle nostre Nazionali di calcio. Abbiamo posizioni diverse ma siamo entrambi leali, e gli italiani giocano bene».


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