Il «Daje» di Salvini e la maglia verde della Nazionale ripudiata dagli alleati sovranisti: «Insulta la nostra storia»

In passato Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia hanno criticato duramente la divisa della discordia, ora esibita con orgoglio dal leader leghista

«Dajeeeeeeeee» scrive in un tweet un festante Matteo Salvini per la vittoria della Nazionale italiana contro l’Austria agli europei di calcio. Un’espressione romanesca detta da un leghista non dovrebbe più sorprendere nessuno, vista l’ormai nota variante del partito che ha portato il suo leader da dire «Il tricolore non mi rappresenta» a sostenere fervidamente il Made in Italy nel suo insieme. Un cambio di registro che ha coinvolto anche il rapporto con la Nazionale: in passato Salvini si era reso protagonista di tifo anti-azzurro con Radio Padania per poi cantare Notti magiche prima della recente partita contro la Turchia. Nel tweet dopo la vittoria contro l’Austria c’è un elemento che avrà infastidito gli alleati del centrodestra: Salvini indossava la maglia verde, proprio quella contestata da Giorgia Meloni e dai sovranisti nel 2019.


«Ma solo io non capisco il senso di far giocare la Nazionale Italiana di calcio con una maglia verde e senza tricolore sullo scudetto?» scriveva la leader di Fratelli d’Italia in un tweet del 10 ottobre 2019. Federico Mollicone, deputato FdI e capogruppo in commissione Cultura e Sport, tuonò così contro la divisa italiana oggi indossata da Salvini: «Per giustificare un colore che nulla ha a che vedere con la nostra storia calcistica, hanno parlato di colore verde in onore dei giovani e hanno tentato di mettere dei ricami pseudo-rinascimentali per giustificare quest’obbrobrio. La trovata della casacca verde è un brutto prodotto di merchandising che insulta la nostra storia, non solo sportiva».


La maglia, realizzata dalla Puma, voleva celebrare il periodo rinascimentale del calcio italiano grazie all’ingresso di «tanti giovani talenti». Non era la prima volta per la Nazionale italiana: la maglia verde venne utilizzata nel dicembre del 1954 nella partita amichevole vinta 2-0 contro l’Argentina allo Stadio Olimpico di Roma.

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