Alluvione in Nord Europa. Fronte tedesco senza pace: cede l’argine del fiume Ruhr: 700 evacuati. Le vittime sono almeno 160 – Il video

Il computo delle vittime dell’ondata di maltempo nel cuore dell’Europa supera la soglia di 160. Almeno 24 decessi si sono verificati in Belgio

Nella notte tra il 16 e il 17 luglio, circa 700 abitanti del quartiere Ophoven, della città di Wassenberg – al confine con i Paesi Bassi -, sono stati evacuati. L’allarme è scattato dopo il cedimento di un argine del fiume Ruhr. Tutt’ora, il distretto resta parzialmente sommerso e per gli abitanti è impossibile farvi ritorno. Non si conosce l’entità dei danni causati dall’esondazione del corso d’acqua, ma tra le varie cause che hanno portato alla rottura dell’argine si annovera la scelta dei Paesi Bassi di serrare le chiuse del fiume sulla propria porzione di territorio. Intanto, il computo totale delle vittime del maltempo nel centro Europa dovrebbe aver superato quota 160. Il Belgio, anch’esso colpito dalle alluvioni, ha aggiornato il bollettino dei decessi ad «almeno 24», dicono le autorità belghe. Il termine «almeno» è utilizzato perché, a causa di blackout e interruzioni delle linee telefoniche, risulta difficile raggiungere alcuni centri abitanti. Sono circa 120 i comuni colpiti, principalmente a Sud e a Est del Belgio.


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