Secondo Mario Draghi le persone vaccinate «non sono contagiose», ma non è così e bisogna continuare a vaccinare

La dichiarazione di Mario Draghi non trova riscontro negli studi scientifici, forse dovuta a una eccessiva semplificazione

Durante la conferenza stampa di giovedì 22 luglio 2021, Mario Draghi ha rilasciato diverse dichiarazioni in merito alla questione vaccini anti Covid19. Una di queste è senz’altro quella in cui contesta coloro che rilanciano appelli a non vaccinarsi: «L’appello a non vaccinarsi, è un appello a morire. Non ti vaccini, ti ammali, muori o fai morire. Questo è. Senza vaccinazione, si deve chiudere, di nuovo». In merito al Green Pass, secondo il Presidente del Consiglio questo consentirebbe alle persone di partecipare ad eventi «con la garanzia, però, di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose». L’affermazione risulta però errata, tuttavia ci sono delle condizioni da chiarire.

Ecco quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio Draghi: «Il Green Pass è una misura con cui gli italiani possono continuare ad esercitare le proprie attività, a divertirsi e andare al ristorante, a partecipare a spettacolo all’aperto o al chiuso con la garanzia, però, di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. In questo senso è una misura che, nonostante abbia chiaramente delle difficoltà di applicazione, è una misura che dà serenità, non che toglie serenità. Grazie». C’è un problema perché un vaccinato positivo potrebbe avere una carica virale molto bassa e dunque, nel peggiore dei casi e con poche possibilità, contagiare qualcuno. L’argomento era stato trattato da Open Fact-checking, in uno speciale della rubrica Facciamo il punto del 6 aprile 2021, dove spieghiamo cosa possono e cosa non possono fare i vaccinati finché non ci sarà una adeguata copertura vaccinale nella popolazione.

Un vaccinato può contagiare?

In un precedente articolo avevamo citato, in merito a un’intervista rilasciata dal Presidente dell’Ordine dei Medici Antonio Magi all’emittente radiofonica Radio Radio, alcuni studi riguardo la carica virale di un vaccinato positivo al virus. Per spiegarli, abbiamo riportato le parole di Enrico Bucci, adjunct professor alla Temple University ed esperto nel revisionare di studi scientifici, e in particolare da un suo un articolo pubblicato su Il Foglio il 22 luglio 2021: «Indipendentemente dalle varianti [quelle attualmente in circolazione e conosciute – N.d.R.], in caso di infezione dopo il vaccino si osserva una carica virale molto minore nei soggetti infetti. Questo dato era noto già dall’inizio dell’anno, per le varianti allora circolanti e in Israele si era osservato che persino nei casi di sintomatologia più severa dovuti a infezione dopo vaccino, la carica virale risultava ridotta».

Nello speciale del 6 aprile 2021 avevamo spiegato l’importanza nei vaccinati di indossare ancora le mascherine: «Qualunque vaccino riceviate, sappiate che dovete continuare ad usare la mascherina e seguire le misure di contenimento del virus finché non verrà vaccinata gran parte della popolazione». Questo è un altro punto fondamentale per arrestare la diffusione del virus, una parte delle regole igieniche che andrebbero seguite finché non si sarà raggiunta una copertura vaccinale nella popolazione. Solo allora potremmo finalmente lasciarci alle spalle l’utilizzo delle mascherine.

Si può stare tra completamente vaccinati senza mascherine?

Nel caso di un locale al chiuso con solo clienti e personale completamente vaccinato, il rischio che si corre è di gran lunga minore. Per fare un esempio, la questione legata ai vaccinati nel poter stare insieme in sicurezza venne rilanciata da Roberto Burioni in un tweet dell’undici marzo 2021 condividendo una foto insieme al suo collega del San Raffaele di Milano, Alberto Zangrillo, senza mascherina: «Usciamo dal nostro ospedale alle 20, ci incontriamo per caso ma siccome siamo tutti e due vaccinati e all’aperto facciamo questa foto senza mascherina perché possiate vedere il nostro sorriso e il nostro appello comune: VACCINIAMO ALLA SVELTA!». All’aperto, ovviamente.

L’ideale sarebbe proprio quello di una popolazione vaccinata contro la Covid19 per tornare alla normalità, ma questo al momento non è possibile in quanto non abbiamo raggiunto percentuali di copertura adeguate. Di fatto, lo stesso Roberto Burioni spiega quanto sia ancora importante l’utilizzo delle mascherine anche per i vaccinati: «La prudenza deve essere giusta, per esempio anche i vaccinati secondo me devono portare la mascherina quando si trovano all’interno di luoghi affollati. Ma non esageriamo».

Bisogna considerare delle variabili. Anche i dipendenti del locale al chiuso hanno il Green Pass? Sono completamente vaccinati? Indossano correttamente le mascherine e garantiscono un’igienizzazione adeguata del locale? Bisogna avere prudenza, in ogni caso.

Conclusioni

Una persona completamente vaccinata ha dalla sua la possibilità, fondamentale, di non contrarre la malattia soprattutto nelle forme gravi. Finché non sarà raggiunta una percentuale elevata di popolazione vaccinata, nessuno dovrebbe allentare la presa. Questi sono i punti principali da tenere a mente.

Gli studi attualmente a disposizione rivelano che in caso di positività una persona completamente vaccinata potrebbe avere una carica virale molto ridotta. Ecco perché l’affermazione di Mario Draghi non risulta corretta e non dovrebbe creare un senso di sicurezza troppo elevato tale da convincere le persone vaccinate ad allentare la presa (repetita iuvant).

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