Boom di vaccini in Liguria, Toti: «5 mila prenotazioni in due ore dopo le parole di Draghi sul Green Pass»

Il presidente della regione ha criticato la scelta del governo di tenere le discoteche chiuse: saranno una delle poche attività a non riprendere questa estate

Dopo settimane di discussione, il decreto che definisce le nuove misure per l’epidemia di Coronavirus è stato approvato. Dal 6 agosto per entrare in bar, ristoranti e diverse altre attività commerciali sarà necessario esibire un Green Pass che certifica di aver ricevuto almeno una dose di vaccino. Una misura che, almeno in Liguria, ha scatenato subito una corsa alla prenotazione. A dirlo è Giovanni Toti, presidente della regione: «Da due ore a questa parte, da quando Draghi ha parlato, le prenotazioni dei vaccini in Liguria sono tornate a schizzare a 5.000 in due ore. Quindi credo che l’obiettivo che il presidente del Consiglio voleva ottenere l’ha ottenuto».


Oltre ad avere almeno una dose di vaccino, le altre certificazioni che verranno accettate sono quelle che attestano l’esito negativo di un tampone nelle precedenti 48 ore e quelle che certificano l’avvenuta guarigione dal Coronavirus. Nel decreto Covid firmato dal consiglio dei ministri non è prevista però la riapertura delle discoteche. Una scelta che Toti non condivide, come spiega a Rai 2: «La nota stonata è però quella sulle discoteche, uniche a rimanere chiuse anche per chi si è vaccinato a differenza delle altre attività per cui è previsto l’accesso solo ai titolari di Green Pass».


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