Sorpresa per Tamberi a Fiumicino, scoppia la festa in aeroporto anche coi passeggeri tra abbracci e selfie – Il video

Il neo campione olimpico del salto in alto è atterrato ieri a Roma dove ha raccontato le emozioni dello scorso primo agosto: «Sono stati anni terribili, ma ne è valsa la pena»

«Che emozione sbarcare in Italia con l’oro». Ancora emozioni per Gianmarco Tamberi dopo che ieri, al suo arrivo a Fiumicino, è stato accolto dal fratello, amici e dai colleghi della polizia di Stato del gruppo delle Fiamme Oro. Il neo campione olimpico, con vicino la fidanzata Chiara e il papà, è stato tempestato di richieste di selfie da tanti passeggeri ed operatori aeroportuali. «La magia è successa. Il simbolo della mia Olimpiade? Il gesso. Un oro è un’impresa di quelle che tutti sognano. Senza quel gesso sarebbe stata una vittoria diversa, vale molto di più, più di mille ori normali. Non pensavo di poter vivere un’emozione simile, sentivo il cuore esplodere in pedana» ha dichiarato Tamberi arrivato a Fiumicino. «Ora il mio prossimo obiettivo, anche se faccio fatica a parlarne ed ho vinto tutto quello che c’era, è il Mondiale all’aperto nel 2022 – ha aggiunto -. Sono stati anni terribili, pieni di frustrazione, notti insonni e lacrime ma ne è valsa la pena, per riuscire ad essere competitivo con gli avversari. Non trovo le parole per descrivere questa gioia, ho la squadra più bella del mondo». Il saltatore in alto ha provato a descrivere i momenti che il primo agosto l’hanno incoronato, insieme al suo amico e atleta Barshim, re del salto in alto: «Sentivo il cuore esplodere in pedana. Non avevo più il controllo del corpo. È stato un privilegio immenso, auguro a chiunque nella vita una gioia simile».


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