Calca e niente mascherine: chiusa la discoteca Peter Pan. È la quarta in tre giorni sulla Riviera romagnola

All’ingresso gli addetti non chiedevano di indossare la mascherina nonostante la presenza di un migliaio di persone nella struttura

Ancora un locale chiuso in Rivera romagnola. È di oggi la notizia della quarta discoteca chiusa in tre giorni dalla polizia a causa del mancato rispetto delle misure di contenimento della pandemia del Coronavirus. Accade a Misano Adriatico, nella discoteca “Peter Pan”, una delle più note d’Italia, dove tra l’altro era ospite per una serata Elettra Lamborghini. La discoteca è stata chiusa per cinque giorni per assembramenti e mancato utilizzo delle mascherine. Come se il Covid fosse ormai un lontano (e cattivo) ricordo. Tra l’altro, gli agenti che hanno effettuato i controlli si sono accorti che all’ingresso del locale nessuno degli addetti chiedeva ai ragazzi di indossare la mascherina, nonostante la presenza di un migliaio di persone assembrate su tutta la superficie della struttura. All’interno nessuno avrebbe indossato la mascherina.


Le altre strutture chiuse nei giorni scorsi

Nei giorni scorsi il “Peter Pan” era già finito nelle storie Instagram del rapper Shiva: in quei video si vedevano centinaia di ragazzi cantare tutti vicini, senza rispettare il distanziamento né tanto meno indossare le mascherine, come poi appurato dagli agenti intervenuti in un secondo momento che hanno irrogato una sanzione amministrativa nei confronti del titolare e disposto la chiusura temporanea dell’attività. A non rispettare le regole sulla Riviera romagnola non è stato solo il “Peter Pan” ma anche altre strutture chiuse nei giorni precedenti. La chiusura temporanea, infatti, è scattata per l’Ecu di Rimini, il Musica di Riccione e la Villa delle Rose di Misano Adriatico.


Foto in copertina di repertorio: EPA/VALENTIN FLAURAUD

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