Gli spari, poi il panico: le immagini delle manifestazioni per l’indipendenza represse nel sangue in Afghanistan – I video

Il video mostra i talebani aprire il fuoco nelle strade di Jalalabad. Almeno quattro morti ad Asadabad

Nel corso delle manifestazioni di oggi, 19 agosto, per il 120° anniversario dell’indipendenza dell’Afghanistan, i talebani hanno sparato sulla folla che sventolava la bandiera nazionale ad Asadabad e a Jalalabad, nell’Est del Paese. Ad Asadabad, vicino al confine con il Pakistan, sono almeno quattro le vittime. Altre persone sarebbero rimaste ferite per via del fuggi fuggi generale cominciato quando i talebani hanno aperto il fuoco ad altezza d’uomo. Tra chi sventolava la bandiera ci sarebbe anche un accoltellato. Da Asadabad non sono state diffuse immagini relative a questo episodio nelle ultime ore, ma un fatto del tutto simile è accaduto a Kabul dove, tra ieri e oggi, i talebani hanno sparato contro chi portava la bandiera nazionale afghana. Nelle immagini che seguono, circa duecento manifestanti hanno sfilato per le strade della Capitale portando una bandiera nazionale afghana lunga centinaia di metri. La dimostrazione è andata avanti pacificamente fino a quando i talebani sono intervenuti con una repressione violenta per smantellare tutto.


Fonte: Twitter @AsvakaNews

Anche a Jalalabad, nell’Est del Paese, due persone, un uomo e un ragazzo, sono rimaste ferite quando i talebani hanno sparato sulla folla che sventolava la bandiera nazionale in occasione delle celebrazioni dell’indipendenza. Nel video in evidenza, sembra che a girare le immagini sia qualcuno tra i combattenti talebani (dopo il settimo secondo per un istante viene inquadrata un’arma da vicino). Proprio qui ieri sono state uccise tre persone per mano dei fondamentalisti in circostanze del tutto simili. In alcune aree del Paese (come a Khost) i talebani hanno anche imposto il coprifuoco per impedire agli afghani di protestare contro di loro.

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