Zaki resterà in carcere altri 45 giorni. La conferma arriva dal tribunale del Cairo

L’ultimo rinnovo era stato lo scorso 14 luglio. Anche quella volta la detenzione era stata allungata di 45 giorni

La conferma è arrivata. Patrick Zaki dovrà scontare altri 45 giorni di carcere. Lo studente dell’Università di Bologna è stato arrestato all’aeroporto del Cairo il 7 febbraio del 2020. Le accuse sono minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento alle proteste illegali, sovversione, diffusione di false notizie e propaganda al terrorismo. Tutto per alcuni post pubblicati dallo studente su Facebook. La notizia era già stata anticipata ieri, quando la sua legale Hoda Nasrallah aveva confermato all’agenzia stampa Ansa che la detenzione sarebbe stata rinnovata. Sempre ieri Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, aveva chiesto ai parlamentari italiani di dare un segnale al Cairo: «Hanno fatto prima del solito e già questa è una pessima notizia. Pare sempre più chiaro che la magistratura egiziana vuole tenere Patrick in carcere fino al massimo possibile col rischio che vada a processo o che la detenzione si protragga ulteriormente per nuovi, inventati capi d’accusa. Chiedo ai parlamentari che hanno votato, alla Camera e al Senato, per la cittadinanza italiana a Zaki di farsi sentire».


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