Come scatta la quarantena se a scuola c’è un positivo: lo scenario della Dad mista anche alle medie

Tra le forme di isolamento, quella a 21 giorni per i casi positivi ma senza sintomi da almeno 7 giorni

Manca sempre meno alla ripresa della scuola, e gli istituti si preparano a fronteggiare nuove misure di contenimento contro il Coronavirus. Diversi tipi di quarantena e la didattica a distanza anche nelle scuole medie sono le principali novità di questo nuovo anno scolastico. L’aspetto che garantirà un maggiore controllo sulla pandemia, e più organizzazione, è che circa il 90% del personale scolastico si è sottoposto alla vaccinazione. Garantita la presenza, come lo scorso anno, di un’aula Covid per isolare i casi sospetti. Si rientrerà a lezione solo con un certificato medico, altrimenti scatterà in automatico l’isolamento. Sono sostanzialmente quattro gli scenari per la quarantena nel caso in cui emergesse un positivo in classe. L’isolamento di 10 giorni vale per i non vaccinati, mentre passa a 7 nel caso di contatti stretti con un positivo per chi ha completato il ciclo di vaccinazione. Alla fine del periodo di isolamento, per tornare sui banchi sarà necessario avere un tampone molecolare negativo. Chi non ha fatto il vaccino dovrà invece fare i test tra il decimo e il quattordicesimo giorno dall’ultimo contatto con un positivo. L’effetto di tutto questo sarà che i docenti faranno quarantene di 7 giorni mentre tra gli studenti, dalla seconda media in poi, ci saranno i ragazzi vaccinati che torneranno in presenza dopo 7 giorni e ragazzi che potranno tornare solo dopo 10 giorni. Presto o tardi la situazione nelle classi diventerà “mista”, con ragazzi in presenza e ragazzi a distanza, come ha spiegato al Messaggero Valeria Sentili, preside dell’istituto comprensivo Francesca Morvillo di Roma.


L’incognita delle varianti in classe

Il discorso della quarantena potrebbe investire più ragazzi del previsto, considerato che la variante Delta è capace di infettare molti più giovani di quanto possa accadere con il Covid. Nel novero delle misure precauzionali, ci sono altre due quarantene, più lunghe. Quella di 14 giorni e quella da 21 giorni. La prima vale per chi torna in classe senza tampone, se non ci sono sintomi e se non si tratta di variante Beta. Quella di 21 vale per i casi positivi ma senza sintomi da almeno 7 giorni. Anche questa modalità non è consentita se si tratta di variante Beta.


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