Se Vincenzo De Luca fosse stato in parlamento, il Ddl Zan così com’è non lo avrebbe votato. Il governatore della Campania porta subbuglio alla Festa dell’Unità di Bologna con una durissima autocritica nei confronti del suo partito, il Pd, che secondo lui sul disegno di legge contro l’omotransfobia non si sarebbe mosso nel modo giusto: «Certo che dobbiamo difendere i diritti – ha detto De Luca – abbiamo sbagliato a rispondere in quel modo al cardinale Parolin. io il Ddl Zan così com’è non lo avrei votato». E poi arriva la frase che forse più di tutte ha creato il caso tra le fila dem: «Ma davvero pensate che alle elementari facciamo la giornata di riflessione sull’omotransfobia? Ma andate al diavolo».
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