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Ecdc, nella mappa europea del contagio il Lazio in rosso, Campania torna in giallo. Peggiora il Sud della Francia

02 Settembre 2021 - 15:10 Redazione
Solo pochi paesi dell’Europa orientale hanno ancora zone verdi, come Polonia, Ungheria Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania

Lazio in rosso e la Campania torna in giallo: sono queste le principali novità per l’Italia nell’aggiornamento settimanale della mappa sull’incidenza del Covid nell’Ue. Basilicata, Calabria, Marche, Sardegna, Sicilia e Toscana restano colorate in rosso. Stando alla carta curata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) al momento le regioni europee con più alto numero di contagi in rapporto alla popolazione (in rosso scuro) sono la Corsica e il Sud della Francia, e la parte nord-occidentale dell’Irlanda. Sulla mappa aggiornata dell’Ecdc il Belgio è interamente colorato di rosso. Dopo Bruxelles e la Vallonia, anche le Fiandre passano in rosso come Francia e Paesi Bassi, mentre la Germania è divisa tra il rosso e l’arancione. Il Granducato del Lussemburgo è in arancione. Solo pochi paesi dell’Europa orientale hanno ancora zone verdi, come Polonia, Ungheria Repubblica Ceca, Slovacchia e gran parte della Romania.

Il grafico con i casi di Covid-19 in Europa aggiornato al 2 settembre 2021/EEA

Questi cambiamenti di colore hanno inevitabilmente un impatto sui viaggi e sul turismo. Le persone che ritornano da una zona rossa nell’Unione Europea che non hanno un certificato di vaccinazione, un certificato di guarigione o un recente test Pcr negativo dovrebbero sempre essere testate al loro ritorno, così come tutti i viaggiatori provenienti da una zona rossa al di fuori dell’Unione Europea, anche se muniti di un certificato di vaccinazione.

Scatta il rosso se il tasso di positività è superiore al 4%

Una regione adotta il colore rosso se l’incidenza, che indica il numero di nuovi casi ogni 100 mila abitanti in 14 giorni, è compresa tra 75 e 200 e se il tasso di positività è superiore al 4%. Il colore rosso è richiesto anche quando l’incidenza è compresa tra 200 e 500, indipendentemente dal tasso di positività, precisa Le Soir. Il quotidiano olandese De Telegraaf scrive che l’ultima volta che l’Olanda era in rosso risale a un mese fa: il cambiamento è dovuto al fatto che la percentuale di test positivi è aumentata. Nelle ultime due settimane, il 4,4% di tutti i test eseguiti ha rivelato un’infezione. La scorsa settimana si è attestato al 3,5%.

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