Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il decreto che rende il Green pass obbligatorio per poter andare a lavorare. A partire dal 15 ottobre chi arriverà sul posto di lavoro senza Green pass non potrà entrare e la sua assenza verrà considerata come ingiustificata. Nel settore pubblico dopo cinque giorni di assenza ingiustificata il rapporto di lavoro verrà sospeso. Qualche ora dopo l’approvazione del decreto legge, il Consiglio dei ministri ha pubblicato un comunicato stampa per chiarire cosa succederà con lo stipendio: «La retribuzione non è dovuta dal primo giorno di assenza». In serata era circolata la voce che lo stop allo stipendio sarebbe arrivato solo dopo il quinto giorno. Questa è l’unica misura che entrerà in vigore per i lavoratori senza Green pass: al momento non è prevista né una sanzione né il licenziamento.
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