«Consegnateci subito Puigdemont»: la richiesta del giudice spagnolo all’Italia

L’ex presidente della Generalitat era stato arrestato (e subito liberato) in Sardegna lo scorso 23 settembre. Ora il Tribunale di Sassari dovrà decidere se estradarlo o meno

Il giudice della Corte suprema spagnola ha chiesto all’Italia di consegnare immediatamente Carles Puigdemont. Lo riporta El Mundo. Con una lettera inviata all’Unità di cooperazione giudiziaria dell’Unione Europea (Eurojust), il giudice Pablo Llarena ha chiesto all’autorità giudiziaria italiana l’immediata consegna del detenuto alla giurisdizione spagnola, allo scopo di poter continuare il processo aperto il 14 ottobre del 2019 a seguito del referendum del 2017 sull’indipendenza della Catalogna. Nel documento, il giudice ha sottolineato che Puigdemont non può appellarsi all’immunità parlamentare (revocata a marzo dal Parlamento europeo) e che l’ordinanza europea d’arresto è ancora in vigore. L’europarlamentare, ex presidente della Generalitat Catalana, era stato arrestato ad Alghero lo scorso 23 settembre e rilasciato il giorno successivo. Per la giudice della Corte d’Appello di Sassari, Plinia Azzena, l’arresto non era illegale, ma non c’era motivo di applicare alcuna misura cautelare nei suoi confronti. Ora bisognerà stabilire se estradarlo o meno. Fino a quel momento, l’europarlamentare resterà in Sardegna. Il 30 ottobre 2017 Puigdemont era espatriato a Bruxelles per sottrarsi all’arresto dopo che la Procura di Madrid l’aveva accusato di ribellione.


Immagine di copertina: EPA/STEPHANIE LECOCQ


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