Allarme Eurostat: nell’anno della pandemia più disoccupati di lunga durata al Sud Italia che in tutta la Germania

Se per la Germania i disoccupati di lunga durata sono meno del 30 per cento dei disoccupati complessivi, in Italia sono addirittura il 48,43 per cento

Il calo dei disoccupati, registrato nell’anno della pandemia del Coronavirus, non ha comunque tolto all’Italia il primato in Europa sui disoccupati di lunga durata. Nel 2020 la disoccupazione nel nostro Paese era diminuita per lo scoraggiamento dovuto alle chiusure anti-Covid, facendo così aumentare il numero degli inattivi. Nonostante quel calo, però, il numero di persone non occupate e in cerca di lavoro da oltre 12 mesi in Italia è rimasto ancora il più alto, con 1,9 milioni di persone. L’analisi di Eurostat sulle regioni europee poi ha fatto emergere un dato ancora più allarmante, soprattutto per regioni del Sud Italia, isole comprese. Nell’anno della pandemia risultavano infatti 695 mila disoccupati da più di un anno. Ben più di quante stessero cercando un lavoro in Germania, dove i disoccupati da oltre 12 mesi non andavano oltre i 488,9 mila, mentre gli occupati sono stati 40,5 milioni. Ben lontani dai 5,9 milioni del Sud e isole in Italia.


Cosa ci dicono i dati di Eurostat

Stando ai dati della Germania – in realtà ancora provvisori – i disoccupati nel 2020 sono aumentati da 1,372 milioni a 1,657 milioni. In Italia, sempre nello stesso periodo, le persone in cerca di un lavoro sono calate da 2,58 milioni a 2,31 milioni. E così anche la disoccupazione di lunga durata complessiva in Italia, passando da 1,44 milioni del 2019 all’1,19 dell’anno successivo, restando comunque il livello più alto di tutta l’Unione europea. Numeri alla mano, in tutta la Germania, con oltre 83 milioni di abitanti e quasi il doppio delle persone occupate rispetto al nostro Paese, i disoccupati da oltre 12 mesi sono meno di 489 mila, dati molto simili a quelli delle sole regioni del Sud (460 mila) che, però, hanno poco più di 4 milioni di occupati e 13,8 milioni di abitanti. Dunque, se per la Germania i disoccupati di lunga durata sono meno del 30 per cento dei disoccupati complessivi, in Italia sono addirittura il 48,43 per cento. Infine, la percentuale di persone che faticano a rientrare nel mercato del lavoro tocca cifre record nel Sud (60,24 per cento) e nelle isole (61,88) dove si registrano 6 persone su 10 senza lavoro da oltre 12 mesi.


Foto in copertina di repertorio: DBA/ FRANCO SILVI

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