Vaccini, via libera dell’Aifa al richiamo con Moderna per tutti gli over 18: il booster a distanza di almeno 6 mesi

Secondo la Commissione tecnico scientifica, questa opportunità dovrebbe essere offerta in via prioritaria ai soggetti già indicati per il vaccino Comirnaty (Pfizer), ovvero fragili e anziani

Dopo quello di Pfizer, arriva anche il via libera al richiamo di Moderna. La Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco ha infatti dato l’okay alla dose booster del vaccino Spikevax, di Moderna. Secondo le raccomandazioni dell’Aifa, la somministrazione della dose aggiuntiva del vaccino anti-” in questione deve essere programmata a distanza di almeno sei mesi dalla seconda dose, in tutti i soggetti di età pari o superiore ai 18 anni. Come si legge nel comunicato diffuso in serata, Aifa si è oggi riunito per prendere questa decisione e diffondere il proprio parere: «Preso atto della decisione di Ema, la Cts stabilisce di rendere disponibile la dose booster del vaccino Spikevax, a distanza di almeno sei mesi dalla seconda dose, in soggetti di età pari o superiore ai 18 anni». La Commissione ribadisce inoltre che, «come già stabilito per la dose booster di Pfizer, tale opportunità dovrebbe essere offerta in via prioritaria ai soggetti già indicati per il vaccino Comirnaty (Pfizer)», ovvero fragili e anziani. La dose booster del vaccino Spikevax sarà inserita nell’elenco di cui alla Legge 648/96 per consentirne l’uso eterologo.


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