Monitoraggio Iss, Rezza: «Gli indici peggiorano ma i ricoveri rimangono al di sotto della soglia critica. I vaccini funzionano» – Il video

L’indice Rt sale allo 0,96 mentre il tasso di incidenza degli ultimi 7 giorni arriva a 46 casi per 100mila abitanti

Parla di un peggioramento della situazione epidemiologica il direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute, professor Gianni Rezza. Secondo i dati del monitoraggio settimanale del’Iss l’indice Rt questa settimana è aumentato arrivando quasi a 1. La settimana scorsa il tasso di trasmissibilità era di 0,86, ora invece ha raggiunto quota 0,96 e, secondo le proiezioni della Cabina di regia, fra altri sette giorni dovrebbe crescere ancora a 1,14. Aumenta anche il tasso di incidenza del Coronavirus che da 34 casi ogni 100 mila abitanti è arrivato 46 casi ogni 100 mila abitanti. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile, per ora si ferma al 3,7%, ma aumenta il tasso di occupazione nei reparti che arriva al 4,5%. Settimana scorsa era al 4,2%. «Questo ci dimostra la grande efficacia dei vaccini contro il Covid-19», sottolinea Rezza. Il numero delle regioni e delle province autonome classificate a rischio moderato è aumentato da 4 a 18. Al momento le uniche classificate a rischio basso sono Basilicata, Sardegna e Valle d’Aosta. Quelle che invece riportano un’allerta di resilienza sono 12. Nel report del monitoraggio c’è anche una nota sull’aumento dei tamponi: «Si ritiene che le stime di Rt siano poco sensibili al recente aumento del numero di tamponi effettuati, poiché tali stime sono basate sui soli casi sintomatici e/o ospedalizzati». Il numero dei tamponi è aumentato dopo che dal 15 ottobre il Green pass è diventato obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro.


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