Di Maio istituisce la figura dell’inviato speciale per i diritti Lgbtq+: ecco cos’è

A svolgere questo ruolo sarà il diplomatico Fabrizio Petri, attuale presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (CIDU)

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha istituito la figura dell’inviato speciale per i diritti umani delle persone Lgbtq+. A svolgere questo ruolo sarà il diplomatico Fabrizio Petri, attuale presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (CIDU). Quale sarà il suo ruolo? Quello di coordinare l’azione della Farnesina per la tutela e la promozione dei diritti delle persone Lgbtq+ agendo sulle discriminazioni contro le persone e la comunità, e favorendo la più ampia decriminalizzazione dell’omosessualità nel mondo. Svolgerà la propria funzione sul piano internazionale, in raccordo con le altre amministrazioni italiane, con l’Unione europea e con le Nazioni Unite. Allo stato attuale, infatti, l’omosessualità viene considerata come un reato in circa 70 Paesi al mondo: in alcuni di questi è prevista la pena capitale.


Foto in copertina: EPA/ESTELA SILVA/ANSA


Leggi anche: