Crisi tra Bielorussia e Polonia, Berlino minaccia sanzioni alle compagnie aeree: «Stop ai voli con migranti da Minsk»

«La situazione è inaccettabile e deve finire», ha detto l’Alto rappresentante Ue al ministro degli esteri bielorusso. E la Polonia valuta di chiedere l’intervento della Nato

Presa di posizione della Germania sulla crisi migratoria al confine tra Bielorussia e Polonia, alla vigilia della riunione a Bruxelles per concordare con gli altri Paesi Ue nuove sanzioni contro Minsk. Il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, ha invitato con forza tutte le compagnie aeree a seguire l’esempio della Turkish Airlines e a rifiutare «senza ambiguità di essere implicate nell’operazione di traffico dei migranti» del presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko. «Chi non lo farà dovrà affrontare sanzioni dure – ha minacciato Maas -. I diritti di sorvolo e di atterraggio dell’Ue non sono più violabili». Nei giorni scorsi Turkish Airlines e Belavia hanno annunciato l’interruzione dei collegamenti verso Minsk per i cittadini siriani, iracheni e afgani. E prima del vertice di Bruxelles sulla crisi umanitaria in corso al confine con la Ue, l’Alto rappresentante dell’Unione europea, Josep Borrell, ha contattato il ministro degli Esteri bielorusso Vladimir Makei per provare a intavolare un dialogo che porti a una svolta contro l’uso strumentale dei migranti.


«La situazione attuale è inaccettabile e deve finire – ha intimato Borrell a Makei -. Le persone non dovrebbero essere usate come armi». L’Alto commissario ha dunque tentato di far passare un messaggio chiaro: «Occorre proteggere la vita delle persone e consentire l’accesso alle agenzie umanitarie». Nel frattempo Polonia, Lituania e Lettonia hanno fatto capire che sono disposte a chiedere l’intervento della Nato per la risoluzione della crisi politica causata dal comportamento della Bielorussia. «Stiamo discutendo con la Lettonia ma soprattutto con la Lituania se non mettere in funzione il Patto atlantico – ha detto oggi il premier polacco Mateusz Morawiecki nel corso di un’intervista – ci sembra che ne abbiamo sempre più bisogno: ormai sappiamo che per fermare il regime bielorusso non bastano solo le parole». Morawiecki ha anche auspicato nuove e più dure sanzioni contro la Bielorussia da parte della Unione europea, sanzioni che potrebbero arrivare nel giro di qualche giorno.


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