Crisi dei migranti, a dicembre la Polonia inizierà a costruire il muro al confine con la Bielorussia

Il ministro dell’Interno Kaminski ha fornito i dettagli sul progetto già approvato dal Parlamento

Due settimane fa il Parlamento della Polonia ha approvato la costruzione di un muro al confine con la Bielorussia per arginare l’arrivo dei migranti. E oggi, nel pieno della crisi dei migranti con Minsk, il ministro dell’Interno della Polonia Mariusz Kaminski ha annunciato che i lavori per la costruzione del muro inizieranno a dicembre, per concludersi entro la metà del 2022. A detta di Kaminski il muro «rappresenta un investimento assolutamente strategico e prioritario per la sicurezza della nazione e dei suoi cittadini». La struttura sarà alta 5,5 metri e si estenderà per circa 180 chilometri lungo la frontiera orientale dell’Unione europea. Per costruirla, «i lavori saranno eseguiti in contemporanea da varie aziende suddivise in quattro sezioni, 24 ore al giorno, su tre turni», ha dichiarato il ministro dell’Interno polacco. E giorni dopo aver annunciato nuove sanzioni contro la Bielorussia, l’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, è tornato sulla crisi in corso al confine e sull’aumento della presenza di truppe russe alla frontiera: «Non conosco i segreti dei contatti tra Putin e Lukashenko, ma è evidente che Lukashenko fa quello che fa perché conta sul forte sostegno della Russia, altrimenti il presidente bielorusso, senza il loro forte sostegno, non avrebbe potuto fare ciò che sta facendo».


Foto in copertina: EPA/OKSANA MANCHUK


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