Paesi Bassi, Rutte inasprisce il lockdown: «Da domenica bar, ristoranti e negozi non essenziali chiuderanno alle 17»

In conferenza stampa, il premier annuncia una ulteriore stretta dopo quella del 13 novembre

Nuova stretta per contenere l’impennata dei contagi da Covid nei Paesi Bassi. Ad annunciarla è stato il primo ministro olandese Mark Rutte che, in conferenza stampa, ha annunciato da domenica 27 la chiusura anticipata alle 17 per bar, ristoranti e negozi non essenziali fino alle 5 del mattino. Al momento bar e ristoranti, così come i negozi di beni di prima necessità devono chiudere alle 20, mentre gli esercizi commerciali che vendono beni non essenziali alle 18. Insomma, come dichiarato dal premier in conferenza stampa, «a partire da domenica i Paesi Bassi saranno di fatto chiusi tra le 17 e le 5». Già dallo scorso 13 novembre nei Paesi Bassi era stato ripristinato un “soft lockdown“. L’esecutivo aveva fortemente raccomandato il ripristino dello smart working, riducendo il numero di possibili ospiti nelle abitazioni private a un massimo di quattro persone e vietando la presenza del pubblico negli stadi. Una decisione, quella di oggi, che potrebbe nuovamente alimentare nuove proteste e disordini, così come accaduto a Rotterdam pochi giorni dopo l’introduzione del “soft lockdown“, quando i manifestanti sono scesi in piazza per protestare violentemente contro le misure di contenimento del virus decise dal governo.


Foto in copertina: EPA/BART MAAT


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