Caos a Rotterdam contro le restrizioni anti-Covid. Scontri e spari tra polizia e manifestanti: 2 feriti – Il video

Durante la protesta, centinaia di persone hanno esploso petardi, fuochi d’artificio, bombe carta e molotov. Colpiti anche i Vigili del fuoco accorsi per domare gli incendi

Guerriglia nel centro di Rotterdam durante la manifestazione di protesta contro le ulteriori misure restrittive proposte dal governo per fronteggiare l’epidemia di Coronavirus, in aggiunta a quelle già introdotte lo scorso 13 novembre. Il governo guidato da Mark Rutte ha infatti annunciato di voler introdurre il lockdown per i non vaccinati, consentendo solo alle persone vaccinate e guarite dal Covid l’accesso a eventi, bar e ristoranti, sul modello del 2G tedesco, in aggiunta all’uso del Green pass. Secondo quanto riportato dall’emittente olandese Nos, durante la protesta alcuni agenti di polizia hanno sparato e hanno ferito almeno due persone. In precedenza, precisa la polizia olandese, gli agenti avevano già sparato alcuni colpi di avvertimento per disperdere i manifestanti e placare la guerriglia. 


Secondo quanto riportato dall’emittente locale Rijnmond, un giornalista sarebbe stato preso a calcio e pugni dai manifestanti. Durante la manifestazione la situazione è rapidamente degenerata, con centinaia di persone che al grido «libertà» hanno esploso petardi, fuochi d’artificio, bombe carta, molotov e incendiato le camionette della polizia, auto, moto e cassonetti per le strade del centro. Colpiti anche i Vigili del fuoco accorsi sul posto per domare gli incendi innescati dai manifestanti. Nel frattempo, gli agenti hanno interdetto l’accesso a una parte del centro della città. La Stazione centrale della città è stata chiusa e i servizi ferroviari da e verso Rotterdam sono stati interrotti fino a nuovo avviso, così come restano chiuse diverse stazioni della metropolitana.


Foto in copertina: EPA/Killian Lindenburg

Leggi anche: