Afghanistan, il ponte aereo continua: pronta l’evacuazione in Italia di 500 persone

Il ministro Guerini ha annunciato l’operazione “Aquila Omnia Bis”. Nei giorni scorsi sono stati portati in salvo 7 cittadini afgani, tra cui una donna al nono mese di gravidanza

Dopo l’abbandono di Kabul da parte delle truppe americane, le operazioni per portare in Italia cittadini afgani continuano. La notizia data nelle ultime ore dal ministro della difesa Lorenzo Guerini riguarda un ponte aereo attivato con i Paesi limitrofi all’Afghanistan per far tornare in Italia altri 500 ex collaboratori delle Forze armate e le loro famiglie. Si tratta dell’operazione “Aquila Omnia-Bis” avviata dal governo: «L’evacuazione dalla scorsa estate dei cittadini afgani da Kabul è stata un’operazione molto complessa», ha spiegato Guerini, «ma l’impegno incessante e silenzioso delle forze armate italiane è proseguito anche in questi mesi». Nei giorni scorsi sono arrivati in Italia i primi sette cittadini afgani di questo secondo ponte aereo umanitario, tra cui una donna al nono mese di gravidanza che trasferita all’Ospedale “Grassi” di Ostia subito dopo l’atterraggio ha dato alla luce una bambina. Terminato il periodo di quarantena, i 7 ospiti verranno inseriti nel Sistema di accoglienza e integrazione (Sai) del ministero dell’Interno.


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