«Variante Omicron più contagiosa ma meno grave», i ricercatori cauti sui primi dati dal Sudafrica: «Altre settimane per le conferme»

Gli scienziati mettono in guardia: i pochi morti rispetto ai contagi potrebbero essere dovuti al ritardo che si manifesta tra casi e decessi

I ricercatori del Medical Research Council del Sudafrica hanno pubblicato una prima parziale sintesi dei loro studi sulla variante Omicron del Coronavirus. Secondo gli scienziati, la mutazione del virus potrebbe essere più contagiosa ma meno grave. Serviranno, però, ancora alcune settimane per un pronunciamento definitivo. Nella provincia di Gauteng, i ricercatori hanno rilevato «l’assenza di un aumento significativo dei decessi ospedalieri in relazione all’aumento del tasso di casi». Ma lo studio mette in guardia: la discrepanza potrebbe essere dovuta «al consueto ritardo che si manifesta tra casi e decessi». Per quanto riguarda la trasmissibilità, lo studio rileva che sia «l’elevata percentuale di pazienti adulti», sia «l’aumento dei ricoveri positivi tra i bambini tra i 0 e 9 anni», possono riflettere su tassi «più elevati di trasmissione rispetto alle precedenti varianti». Questi, comunque, non si traducono (almeno per ora) in tassi di ospedalizzazioni più elevati.


Immagine di copertina: EPA/REMKO DE WAAL


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