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Con il Super Green pass obbligatorio a rischio sospensione 700 vigili No vax: allarme prima di Natale al Comune di Roma

11 Dicembre 2021 - 09:00 Redazione
Secondo l'Arvu (associazione romana dei vigili urbani) servirebbero 2.400 agenti in più. Così rischiano di saltare alcuni controlli, come quelli del Green pass

Nel corpo della Polizia locale di Roma ci sono quasi 700 agenti No vax, secondo i sindacati. E da mercoledì 16 dicembre scatta l’obbligo vaccinale (non basta più il tampone per prendere servizio, quindi o guariti dal Covid o vaccinati). Questo significa che i No vax non potranno più lavorare e saranno sospesi dal lavoro. Ieri sera – come scrive Il Messaggero – l’Arvu, l’associazione romana dei vigili urbani, ha scritto al Viminale per chiedere a gran voce di aumentare il contingente, già sotto organico. In assenza di tali misure, «risulterebbe oggettivamente impossibile riuscire ad assolvere ai compiti assegnati, dagli incidenti al controllo del Green pass». Il rischio secondo i sindacati è che tra qualche giorno la polizia municipale di Roma non riuscirà più a far fronte ai vari compiti a cui è chiamata, considerando che agli agenti toccherà anche intensificare i controlli sul possesso del certificato verde nei giorni di shopping e fitti spostamenti prenatalizi.

Perché i sindacati sono preoccupati

Numeri alla mano, oggi in Campidoglio ci sono 6.018 vigili, con un’età media di 50 anni e con un terzo di loro che lavora in ufficio. Secondo l’Arvu, servirebbero altri 2.400 agenti in più. Con l’arrivo dell’obbligo vaccinale, che potrebbe lasciare a casa 700 persone, si ridurrà ulteriormente il personale in servizio stimato in 500-700 unità, precisa l’associazione. I sindacati sono seriamente preoccupati. «Lo Stato continua ad assegnarci nuove mansioni ma i nostri numeri sono questi. Se non si sbloccano subito nuove assunzioni, superando anche i paletti del turnover, qualcosa dovremo tralasciare», dice Giancarlo Cosentino della Cisl. Secondo quest’ultima sigla sindacale, tra l’altro, gli agenti non vaccinati sarebbero circa il 10 per cento. Chi non ha ricevuto la somministrazione del vaccino anti-Covid finora si è sottoposto ai tamponi oppure ha fatto ricorso a congedi e ferie ma da mercoledì, come previsto dal governo Draghi, non basterà più. O vaccino o a casa.

223 agenti pronti a entrare in servizio

E pensare che il Campidoglio aveva chiesto poco tempo fa di intensificare i controlli in vista delle feste di Natale, dalle mascherine nelle vie dello shopping al Green pass sui mezzi pubblici. Con 700 agenti in meno non sarà semplicissimo. Ora il nuovo sindaco di Roma, Gualtieri, è pronto a far firmare il contratto ai 223 vincitori del concorso dell’era Raggi. Si cercavano 500 agenti ma il 99,5 per cento dei candidati è stato bocciato alle prove. Solo in 223 hanno superato tutte le fasi del concorso e, dunque, sono pronti a entrare in servizio. A gennaio, comunque, verrà lanciato il nuovo concorso ma non verrà chiuso, nelle più rosee aspettative, prima di 6-8 mesi. Troppo tardi.

Foto in copertina di repertorio: ANSA/ALESSANDRO DI MEO

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