I tre focolai di variante Omicron in Puglia: «Il nuovo ceppo sta circolando in tutte le province»

Sette casi, di cui tre non riconducibili alla catena di trasmissione nota dei primi due

Sette casi di contagio da variante Omicron in Puglia. Di cui tre non riconducibili ai primi due contagi individuati dal laboratorio del Policlinico di Bari domenica scorsa. Che si trovano in tre comuni dell’area metropolitana distanti tra di loro. Ce n’è abbastanza per cominciare a parlare di un focolaio della nuova variante del Coronavirus nella regione. Le altre infezioni riconducibili al nuovo ceppo non sono infatti collegate alle due ventenni di rientro da Budapest trovate positive all’inizio della settimana. «È probabile che il nuovo ceppo stia già circolando in tutte le province», dice a Repubblica Bari Maria Chironna, ordinaria di igiene all’Università e responsabile del Laboratorio di epidemiologia molecolare del Policlinico.


La variante isolata

Intanto ieri il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha fatto sapere che nel laboratorio di massima sicurezza BL3 dell’istituto Zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata è stata isolata la variante Omicron. «I campioni, relativi a due pazienti dei quali già era stata diagnosticata la variante – ha spiegato Antonio Fasanella, direttore generale dell’istituto, tra i primi in Italia ad aver isolato Omicron – sono stati seminati su colture cellulari e dopo 72 ore di incubazione è stato osservato un’imponente distruzione delle cellule, il che significa che il virus si sta replicando». L’isolamento del virus «è molto importante perché – le parole del dg – ci permette di produrlo in quantità idonee per passare alla fase successiva che consiste nel mettere a confronto quantità standard di Omicron con i sieri di donatori che hanno effettuato la terza dose di vaccino e dei quali conosciamo già il titolo neutralizzante nei confronti della variante Delta. Il test di neutralizzazione del virus – evidenzia Fasanella – è l’unico in grado di definire il livello di protezione di un individuo nei confronti del virus in quanto definisce la quantità di anticorpi in grado di bloccare il virus».


L’appello di Emiliano

«Più ci vacciniamo, più forte sarà lo scudo contro il Covid», ha ricordato il presidente Emiliano. «Abbiamo appena superato in Puglia il milione di terze dosi o di richiamo, l’88% dei pugliesi ha ricevuto almeno una dose, siamo sopra di tre punti la media nazionale. In Europa, al momento, la Puglia resiste alla quarta ondata nonostante tutte le curve dei contagi siano in crescita – ha concluso – Continuiamo così, confidando nella ricerca, nel vaccino e nelle condotte responsabili».

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