Covid, la variante Omicron corre più veloce di Delta. L’Ecdc: «I vaccini da soli non bastano»

Mentre la nuova variante si diffonde sempre di più in Europa, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie invita a mettere in campo misure mirate

Nuovo monito del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) sulla variante Omicron. Mentre Hans Kluge, capo d’ufficio dell’Oms, scrive su Twitter che la mutazione «può diffondersi più velocemente della Delta», Andrea Ammon, direttrice dell’Ecdc, ha dichiarato che i vaccini non possono essere l’unica forma di contrasto alla sua diffusione. «La sola vaccinazione non ci permette di prevenirne l’impatto», ha detto Ammon. «Bisogna mettere in campo con urgenza una forte azione per ridurre la trasmissione e contenere l’urto sui sistemi sanitari. Una rapida introduzione di misure non farmaceutiche è necessaria per ridurre la trasmissione della variante Delta e rallentare Omicron».


A destare particolare preoccupazione in Europa sono i 441 nuovi casi di Omicron registrati sul territorio nelle ultime 24 ore, con la cifra complessiva che adesso tocca quota 2.127 dalla comparsa della nuova variante. Secondo l’ultimo report dell’Ecdc, i casi di variante Omicron sono 17 in Austria, 73 in Belgio, 3 in Croazia, 3 a Cipro, 9 in Repubblica Ceca, 268 in Danimarca, 26 in Estonia, 20 in Finlandia, 130 in Francia, 101 in Germania, 5 in Grecia, 2 in Ungheria, 20 in Irlanda, 27 in Italia, 5 in Lettonia, 1 in Liechtenstein, 1 il Lussemburgo, 62 in Olanda, 1.176 in Norvegia, 49 in Portogallo, 8 in Romania, 3 in Slovacchia, 49 in Spagna e 51 in Svezia.


Immagine di copertina: ANSA/JESSICA PASQUALON

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