Gli auguri di Natale di Patrick Zaki dedicati all’Italia e a Bologna, «la mia terra adottiva»

Lo studente festeggerà il Natale secondo il calendario copto, il prossimo 7 gennaio

Non sono terminate le traversie giudiziarie di Patrick Zaki, lo studente dell’università di Bologna che ha passato quasi due anni nelle carceri egiziane senza un procedimento giudiziario. Scarcerato lo scorso 8 dicembre, dopo 22 mesi in cella, adesso è in attesa di presentarsi all’udienza fissata il primo febbraio 2022. Dalla sua temporanea libertà e tramite Twitter, social sul quale è tornato particolarmente attivo, Zaki ha inviato un messaggio di auguri rivolto all’Italia: «La pace, la serenità, l’amore regnino in questo santo giorno nei nostri cuori ed illuminino la nostra vita e quella dei miei colleghi, dei miei amici e della mia cara Bologna, la mia terra adottiva. Auguri di buon Natale a tutta l’Italia!». Il 30enne festeggerà il Natale in Egitto, con la sua famiglia, il prossimo 7 gennaio, seguendo la tradizione della religione copta.


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