Texas, morto il sequestratore della sinagoga. Biden: «Atto di terrore»

L’uomo è stato identificato dall’Fbi con il 44enne britannico Malik Faisal Akram

Il sequestro alla sinagoga di Colleyville, in Texas, «è stato un atto di terrore». Joe Biden, presidente degli Stati Uniti d’America, ha commentato così il grave episodio avvenuto il 15 gennaio, sottolineando di non avere tutti i dettagli sull’accaduto. I 4 ostaggi, tra cui il rabbino, sono stati liberati, mentre è morto il sequestratore, il 44enne britannico Malik Faisal Akram, con cui l’Fbi aveva cercato di negoziare a lungo. La liberazione degli ostaggi è avvenuta dopo che nella sinagoga c’è stata una forte esplosione seguita da colpi di arma da fuoco. Malik Faisal Akram aveva fatto irruzione nell’edificio durante la cerimonia dello Shabbat, che veniva trasmessa in diretta su Facebook. L’uomo, presentatosi come Muhammad Siddiqui, sosteneva di essere il fratello di Aadia Siddiqui, e ne chiedeva la liberazione. La scienziata pakistana nota come Lady Al Qaeda sta scontando 86 anni di carcere in una prigione a Fort Wortharea negli Stati Uniti, dopo essere stata condannata nel 2010 per aver sparato a soldati e agenti dell’Fbi.


Leggi anche: