Usa, il cauto ottimismo di Fauci: «Senza nuove varianti pericolose, a breve usciremo dalla pandemia»

Il noto immunologo statunitense, intervenuto a Davos, «spera» che l’inizio della fase endemica sia alle porte

Anthony Fauci è ottimista, e «spera» che il colpo di coda di questa ondata di contagi Covid causata dalla variante Omicron possa essere il preludio alla fine della fase pandemica, e l’inizio di quella endemica. Anche se comunque «è troppo presto per predire se la rapida diffusione della variante Omicron» aiuterà questo passaggio. Il consulente medico della Casa Bianca ha poi aggiunto che «Questo succederà solo se non avremo un’altra variante che elude la risposta immunitaria alla precedente variante. Ci sono molte variabili quando emergono nuove varianti». Per il noto immunologo americano, intervenuto a Davos Agenda, un evento virtuale tenuto dal World Economic Forum, «siamo stati fortunati» che Omicron non abbia alcune caratteristiche come quelle di Delta, «ma il grande numero di persone che si sta contagiando – ha aggiunto – annulla quel livello minore di patogenicità».


Oms: «C’è bisogno di equità coi vaccini»

Mike Ryan, capo del programma di emergenze sanitarie dell’Oms, anche lui presente a Davos Agenda, ha fatto sapere che in questo periodo è indispensabile «assicurarsi che ci sia una distribuzione equa dei vaccini, perché solo questo ci consentirà di uscire dalla fase dell’emergenza con maggiore probabilità». E ha poi evidenziato che «in Africa solo il 7% delle persone è completamente vaccinato», e che «l’attuale meccanismo di produzione dei vaccini non porta a una giusta distribuzione». «Serve un cambiamento», ha proseguito Ryan, osservando che la strada da seguire è quella di un «approccio multilaterale, con i settori pubblico e privato che collaborano, per mettere a punto un nuovo meccanismo robusto».


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