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Festeggiava la morte di David Sassoli, il negazionista e No vax Ugo Fuoco ricoverato in ospedale – Il video

19 Gennaio 2022 - 07:00 David Puente
A dicembre annunciava con fierezza di non essersi vaccinato, da capodanno soffre di febbre e difficoltà respiratorie, ma non ammette di avere la Covid

Uno dei guru del negazionismo della Covid e dei No vax in Italia, il 40enne napoletano gestore del canale Telegram Ugo Fuoco – Stop Dittatura, è stato identificato dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Postale come uno dei responsabili della shitstorm coordinata contro il Presidente dell’Europarlamento David Sassoli a seguito del suo decesso. Sono ben oltre 36 mila gli iscritti al suo canale Telegram, molti di questi attivi anche sui social come Facebook dove “Ugo Fuoco” è amministratore del gruppo Libero Comitato di Protesta ‘Napoli Non Si Piega’, che dall’undici gennaio sono orfani dei suoi interventi. Che fine ha fatto? In un post del 22 ottobre parlava di «finta pandemia», mentre il primo gennaio 2022 scriveva chiaramente «Il Covid non esiste». Diversi i messaggi dove istruiva i suoi seguaci nel credere in una enorme sceneggiata, promuovendo persino l’intervento alla Camera il “tamponatore di kiwi” Mariano Amici, ospite della deputata complottista Sara Cunial: «L’impeccabile intervento del Dottor Mariano Amici alla Camera dei Deputati. Non ne sbaglia una i l virus non è stato isolato» scrive Fuoco nel canale, diffondendo di fatto la stessa identica bufala che sostengono i negazionisti della Covid-19 da inizio pandemia.

L’ultimo intervento nel canale Telegram è un vocale, di circa 20 minuti, dove giustifica la sua assenza: «Da undici giorni, con oggi, praticamente sono a letto con una febbre [tossisce] insomma [tossisce] sempre altissima, insomma, in media oltre i 39 e con una, chiamiamola, capacità respiratoria molto ridotta che mi impedisce anche di parlare senza, purtroppo [tossisce] ecco, appunto, senza purtroppo dover tossire. Quindi, sono a riposo necessariamente perché non sono in condizioni in questo momento perché, dopo undici giorni di febbre, dovete credermi, anzitutto mi scoppia proprio la testa e quindi sto attendendo di migliorare un po’ per tornare a fare, insomma, le cose che faccio regolarmente qui su Telegram».

Il post precedente risaliva al 6 gennaio 2022, dove curiosamente “invitava” a verificare il video del malore improvviso del giornalista brasiliano Rafael Silva che, come abbiamo visto, non riguardava affatto il vaccino anti Covid-19 (ne parliamo qui). Il vocale risale all’undici gennaio 2022 alle ore 12:19, a seguito dell’annuncio del decesso di David Sassoli, considerando che febbre e mal di testa duravano da inizio anno non si trattava di un malore qualsiasi, soprattutto perché il 18 gennaio alle ore 14 rendeva pubblica via Facebook la sua attuale posizione: disteso in un letto d’ospedale con la maschera per l’ossigeno.

Controllando il canale Telegram, il 22 dicembre 2021 pubblica un video dove chiedeva di pubblicare su Open un articolo con un titolo simile al seguente: «Notizia falsa! Il No vax Ugo Fuoco non intende vaccinarsi, la notizia che circola sui social viene smentita dallo stesso Fuoco».

Se da una parte sostiene con fierezza di non essersi vaccinato, dall’altra non afferma di essere attualmente ricoverato per Covid-19 nonostante gli ormai oltre 18 giorni di malattia e i sintomi raccontati su Telegram, ma è chiaro che potrebbe negarlo ad ogni costo pur di reggere la narrativa negazionista della «finta pandemia», de «il Covid non esiste» e del «virus mai isolato».

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