John Malkovich respinto dall’hotel Danieli a Venezia. Non ha il super Green Pass

L’attore, in Italia per le riprese di «Ripley», deve alloggiare in una casa privata. Si contano un centinaio di positivi al Covid tra i membri del cast

La suite più bella dell’Hotel Danieli di Venezia, quella con una vista mozzafiato su piazza San Marco, per ora rimarrà vuota. Era stata riservata per John Malkovich – star di The New Pope – che si è visto negare l’accesso perché il suo Green Pass, come hanno confermato fonti della produzione, era scaduto. Dal 31 dicembre, infatti, la certificazione verde rafforzata è obbligatoria per entrare in ristoranti e alberghi. E anche se sei una attore, regista e produttore cinematografico americano di fama mondiale, la legge la devi rispettare. La notizia è stata riportata da Il Gazzettino, che ha spiegato che la produzione si è dovuta organizzare all’ultimo momento per trovare una casa privata dove far soggiornare l’attore. Malkovich è giunto in Italia per girare la serie tv Ripley, ispirata ai romanzi di Patricia Highsmith. Fanno parte del cast anche Andreew Scott, Johnny Flinn e Dakota Fanning, che è arrivata a Venezia qualche giorno dopo perché risultata positiva al Covid. E non è l’unica a essere contagiata: sono circa un centinaio, infatti, i membri del cast, soprattutto le comparse, ad aver scoperto di essere positivi al Covid dopo aver fatto i tamponi molecolari imposti dalla produzione, costringendo il regista a rallentare le riprese. Più o meno la stessa sorte era toccata a Mission Impossible 7 con Tom Cruise, girata sempre a Venezia nel 2020 e segnata da continui stop per i casi di positività al virus tra i membri del cast e della troupe.


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